Come "catturare" clienti al volo con il proprio sito web

Come

Vi siete mai posti questa domanda?:

E se esistesse un modo per aumentare le possibilità di trasformare un visitatore del mio sito web in un cliente? Non sarebbe bello?

Io sì, me lo sono sempre chiesto, anche perché se riuscissimo a convertire ogni visitatore del sito web in un cliente, basterebbe avere una visita al giorno per essere felici e soddisfatti (anche meno di un visitatore al giorno veramente).

Ci sono diverse strategie che ho studiato nel tempo, qui ne elencherò alcune e sono tutte efficaci, anche se come sempre alcune sono più immediate di altre. Il mio consiglio comunque non è quello di partire dalle strategie più immediate, perché una base solida è molto importante per l’efficacia o meno della strategia. In pratica se non abbiamo un buon sito, con buoni contenuti, la strategia più immediata non servirà più di tanto, ma nemmeno quella meno immediata probabilmente.

Detto questo, iniziamo.

 

1. Chat di assistenza 

Questo metodo è assolutamente uno dei miei preferiti, in quanto se è ben sfruttato, può anche aggirare alcune lacune del sito web (ovviamente lacune di cui non si sa niente fino a quel momento, se ci sono problemi noti vanno risolti subito).

Partiamo da un esempio. Ogni volta che entriamo in un negozio, cosa succede? Arriva qualcuno che ci chiede: “Se ha bisogno chieda pure”… Noi a quel punto o rispondiamo ringraziando e dicendo che stiamo dando un’occhiata, oppure diciamo: “Sì, cercavo questo…” E questo accade specialmente se è da un pò che cerchiamo questa determinata cosa anche in altri negozi.

E se fosse possibile far questo anche con il nostro sito web?

Mi spiego meglio. Dobbiamo considerare il nostro sito web come la nostra vetrina, il nostro negozio, ogni utente che arriva potrebbe essere un potenziale cliente e ora vedremo come la chat potrebbe aiutarci a “catturare” al volo il cliente.

Partiamo dal presupposto che il sito web deve essere strutturato bene, sia per un sacco di discorsi tecnici sui quali sorvoliamo, sia perché se un visitatore non trova ciò che cerca quasi subito, probabilmente uscirà dal sito web in questione e cercherà altrove. Dobbiamo ipotizzare che tutti i visitatori siano pigri e di conseguenza dobbiamo realizzare un sito web adatto al nostro visitatore, che in teoria corrisponde all'utente della nostra nicchia di riferimento.

Quindi come quando entriamo in un negozio qualcuno ci accoglie dicendoci di chiedere pure se abbiamo bisogno di aiuto, possiamo farlo anche online con il nostro sito web. Se il cliente a qual punto chiede il nostro aiuto, noi possiamo guidarlo nella navigazione, nell'acquisto di un prodotto o servizio, ecc. Per questo dicevo che questo metodo se è ben sfruttato può anche aggirare alcune lacune del sito web, perché tutti gli utenti sono diversi e magari alcuni riscontrano problemi che altri non riscontrano e con le nostre indicazioni li aiutiamo a risolvere e poi, se ci rendiamo conto che un numero considerevole di utenti ha sempre lo stesso problema, agiamo sul sito per migliorare quel determinato aspetto.

Io personalmente uso Zendesk, ex Zopim per chi lo ricorda con questo nome, ed è fantastico.

Se abbiamo sul nostro sito web una chat di assistenza attiva, vedremo ogni volta che qualcuno è sul nostro sito web, che pagina sta visualizzando, il suo percorso all'interno del sito web, da dove è collegato, con quale browser e con quale dispositivo. Tutte informazioni utili per migliorare il sito web qualora notassimo continui problemi di utenti tra le nostre pagine. Possiamo decidere noi se dare il benvenuto all'utente quando lo vediamo sul sito, o se rispondere solo se ci viene chiesto qualcosa. Cosa molto interessante è l’applicazione che possiamo installare sul nostro smartphone. Così possiamo dare assistenza ovunque, anche se non siamo di fronte al PC, basta avere una connessione attiva. Possiamo anche delegare altre persone all'assistenza. Insomma, un vero e proprio sistema di supporto online molto utile per acchiappare clienti al volo.

Guardare crescere il numero di visitatori del sito web è fantastico, però le visite da sole non equivalgono a un business di successo. Per fare soldi, devi convertire almeno alcuni di questi visitatori e trasformarli in clienti. I visitatori spesso adorano queste chat perché possono ottenere risposte alle loro domande quasi immediatamente, con il minimo sforzo. Chi gestisce il sito web invece le adora perché sono molto redditizie, principalmente perché consentono di intervenire prima che un cliente indeciso abbandoni l'acquisto di un nostro prodotto o servizio.

È anche vero che se scegliete di optare per la strategia di scrivere voi per primi, non è detto che il visitatore risponda, un po’ come nell'esempio del negozio fatto prima, magari vuole solo dare un’occhiata. 

2. Prove gratuite 

Una prova gratuita di un servizio, può aiutare un cliente a scegliere noi rispetto a chi offre un servizio a scatola chiusa. Questo perché entra subito in contatto con quello che potrà avere se deciderà di acquistare il servizio. Attenzione però, queste prove gratuite non devono essere un modo per incastrare il cliente. Si deve sempre dare la possibilità al cliente di annullare tutto senza troppe complicazioni, in pratica la prova gratuita deve essere sempre gratuita e senza impegno.

Con la prova gratuita il cliente entra in contatto con qualcosa che potrebbe diventare sua e quindi stimoliamo il suo interesse, in più dimostriamo di essere sicuri del fatto nostro se siamo disposti a far provare gratuitamente un nostro servizio.

Immaginate ora di combinare il primo consiglio sulle chat di assistenza, al secondo consiglio delle prove gratuite. Su cento visitatori, quanti pensate di riuscire a convertire in clienti? Di certo molti di più di un sito che non fa niente per vendere.

3. Offerte a tempo 

Se il tuo sito web ha molte visite perché non sfruttare la situazione per creare “pressione” sul nuovo visitatore. Come fare?

Un’offerta a tempo per un determinato servizio può essere l’ideale magari. Oppure un’offerta limitata ad un preciso numero di utenti, in pratica chi arriva prima può usufruirne, chi ci pensa troppo perde l’offerta.

Ovviamente queste offerte per fare veramente pressione devono essere veramente favorevoli. Nessuno si affretta per risparmiare pochissimo, né tanto meno prova un servizio che non conosce a caso per non perdere un’offerta che alla fine non è favorevole. Quindi le offerte vanno studiate bene. 

4. Mostra i tuoi numeri 

Se i tuoi numeri sono significativi perché non farne fonte di attrazione? Attenzione però, nessuno ama gli sbruffoni, non inventarti statistiche false da usare come acchiappacitrulli, anche perché solitamente, un utente con un minimo di competenze, non ci mette molto a verificare se le statistiche sono reali o meno.

Però ti prego, non inserire un contatore visite in perfetto stile anni novanta. Non mi riferivo a quello, ma a numeri come i clienti soddisfatti, gli anni di attività ecc.

Oltre alle tue statistiche perché non mostrare anche i tuoi clienti? Non le loro foto ovviamente, i loro loghi. Dimostra che ci sono già aziende che si affidano a te.

Un’altra cosa che puoi inserire nel tuo sito web, sono le testimonianze di chi ti ha già scelto. Conoscere le esperienze che gli altri hanno avuto con te, potrebbe spingere qualche nuovo visitatore a sceglierti.

Anche in questo caso attenzione però, non pensare di migliorare la tua immagine con false testimonianze o commenti chiaramente falsi. Si può ingannare al massimo qualche utente, ma la maggior parte delle persone che ragionano sulle cose non abboccheranno. È importante capire che il visitatore non apre nessuna pagina per farsi prendere in giro e bisogna avere rispetto degli utenti e del tempo che decidono di dedicarci leggendo ciò che scriviamo. 

5. Usa Exit intent popup 

Questi popup prevedono l’intento di uscire del visitatore, comparendo quando un visitatore sta per chiudere una scheda del browser per esempio o altre azioni simili che lo farebbero uscire dal sito web.

Quindi possiamo sfruttarli per comunicare un messaggio che li inviti a svolgere qualche azione prima di uscire, come lasciare il proprio indirizzo email per esempio. O possiamo fare presente una promozione in corso, così siamo certi che l’utente l’abbia vista.

 

6. Crea e sfrutta il tuo blog 

Il blog è forse la migliore pubblicità che tu possa farti. Se viene curato, riempito di contenuti unici e interessanti, può davvero fare la differenza, specialmente in settori particolarmente competitivi.

Chi scrive nel blog, non può non avere conoscenze del settore che sta trattando, come farebbe senza conoscenze a scrivere articoli di qualità? Non potrebbe, Se i contenuti non sono buoni ovviamente non saranno una buona pubblicità, se lo sono invece sì, perché porteranno traffico al sito web e questo traffico può essere convertito almeno parzialmente in nuovi clienti.

Nel web marketing tutto si evolve rapidamente, tecniche che fino a qualche anno fa rendevano molto, magari oggi rendono poco o non rendono per niente. Ma in tutto questo periodo, i contenuti di qualità sono sempre stati una costante, nonostante tutte le evoluzioni del web. Perché questo?! Probabilmente perché difficilmente ci sarà mai un algoritmo di qualche browser che premierà contenuti scadenti. Quindi puntare sui contenuti di qualità è sempre la scelta migliore.

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Commenti 1

Guest - Heath Walsh il Venerdì, 31 Maggio 2019 16:12

Oh oh... belle dritte. Molte le conoscevo, alla chat però non avevo pensato!!!

Oh oh... belle dritte. Molte le conoscevo, alla chat però non avevo pensato!!!
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